Dall’archivio di Vittorio Gioventù
Il fondo, composto da circa 30.000 scatti, permette di riscoprire (sarebbe meglio dire “scoprire”) un fotografo di grande interesse per i percorsi fotografici che ha affrontato, per la qualità delle immagini che ha realizzato e per l’importante documentazione di trent’anni di vita del fermano. Curioso, innovatore: ha respirato l’aria che tra gli anni ’60 e gli anni ’70 ha fatto di Fermo, grazie ai personaggi che hanno animato il Fotocineclub di cui Vittorio Gioventù è stato uno dei più attivi collaboratori, uno dei centri più importanti della fotografia italiana.